A TUTTI GLI INQUILINI

DEGLI IMMOBILI DI PREGIO DELLA CITTA’ ROMA

 

Cari amici,

nei mesi scorsi, abbiamo partecipato a numerosi incontri con Parlamentari della coalizione di centro sinistra a Roma, Napoli e Bologna.

Ci è stata manifestata attenzione e volontà a risolvere la nostra ormai annosa questione.

Sono stati nel frattempo presentati ben tre disegni di legge uno alla Camera (Atto 2063 Tolotti ed altri) e due al Senato (Atto 1019 Bellini ed altri – Atto1328 Benvenuto).

In sede di approvazione della legge finanziaria l’Onorevole Tolotti ha presentato un ordine del giorno n. 9/01746-bis-B/048 che è stato accettato dal governo ma con delle modifiche.

Tuttavia i tempi per arrivare ad una soluzione non saranno brevi ed inoltre il risultato che tutti noi ci aspettiamo non è scontato.

 

COSA FARE NEL FRATTEMPO

 

A Milano gli inquilini degli immobili di pregio (circa 25 in totale) hanno promosso innanzi al giudice ordinario tramite l’Avv. Giovanni Salvati, un ricorso cautelare d’urgenza, ottenendo una sentenza a loro favorevole sulla base del presupposto che avevano esercitato il diritto di opzione entro il 31/10/2001 e di fatto sono riusciti, trascrivendo la sentenza, a bloccare la vendita dei loro immobili che gli erano stati offerti senza alcuno sconto e a prezzi di mercato aggiornati al 2005.

Anche a Roma per Viale Parioli 47/A è accaduto che gli inquilini rivoltisi al Giudice Ordinario hanno ottenuto sentenza favorevole di trasferimento dei rispettivi immobili ex art 2932 c.c.

 

Molti altri inquilini a Napoli (circa 200), Firenze (circa 60), (Bologna circa 60), Reggio Calabria (circa 30), hanno promosso o stanno per promuovere (come nel caso di Roma) contro gli Enti originari proprietari e la Scip S.r.l. atti di citazione  ex art. 2932 c.c. davanti ai rispettivi Tribunali Ordinari di competenza per ottenere dai Giudici il trasferimento della proprietà delle unità immobiliari da essi condotte regolarmente in locazione, avendo esercitato il diritto di opzione mediante l’invio (entro il 31/10/2001) di raccomandata r.r. all’Ente proprietario con cui chiedevano di acquistare l’immobile alle condizioni allora vigenti.

 

Sarebbe quindi il caso di intraprendere anche nella città di Roma la stessa strada promuovendo atto di citazione  ex art. 2932 c.c. davanti al Tribunale Ordinario, in attesa del fatidico arrivo delle lettere di offerta.

 

 

 

I punti fondamentali della citazione che può essere avviata da tutti coloro che entro il 31.10.2001 hanno esercitato il diritto di opzione inviando una raccomandata all’Ente originario proprietario con la quale manifestavano la loro volontà di acquistare, sono i seguenti:

 

1)  valutazioni ricondotte ai valori di mercato del 2001 + riduzione del 30% + ulteriore riduzione che varia dal 10 al 15% a seconda del numero di inquilini disposti ad acquistare almeno l’80% delle unità residenziali complessive mediante mandato collettivo;

 

2) La trascrizione dell’atto di citazione mette al riparo l’inquilino da eventuali trasferimenti a terzi della propria abitazione che diventa invendibile per la Scip S.r.l. se prima non si risolve la controversia legale.

 

3) Inoltre l’inquilino rimane affittuario con l’ulteriore possibilità di chiedere indietro gli affitti pagati fino al momento in cui la sentenza non passa in giudicato.

 

Questa rappresenta la vera alternativa di cui possiamo disporre per risolvere in tempi ragionevoli e a condizioni eque la nostra questione.

 

L’avv. Salvati è disposto a patrocinare la causa e a venire nella vostra città per fornire tutti i dettagli tecnici e la firma del mandato.

 

 

 

Napoli, 12/03/2007

      Mario Milone

Coordinatore nazionale   

     www.scip2pregio.it