Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-00684
Atto
del Senato della Repubblica n. 3-00684 (in Commissione)
Pubblicato il 29 maggio 2007
Seduta n. 156
BENVENUTO - Al
Ministro dell'economia e delle finanze. -
Premesso che la risposta fornita il 21 marzo 2007 in 6a Commissione permanente (Finanze e tesoro) del Senato dal Vice Ministro dell'economia e delle finanze Pinza all'interrogazione 3-00388 ha già fornito un'articolata serie di informazioni e di dati che aiutano a definire taluni aspetti ancora irrisolti della cartolarizzazione SCIP2, evidenziando in primo luogo il miglioramento degli introiti nel secondo semestre del 2006, pur lasciando da approfondire alcune ulteriori questioni relative agli immobili "di pregio" ad al relativo contenzioso, si chiede di conoscere:
quanti siano gli immobili considerati di pregio ancora da dismettere ad oggi, tenuto conto, per esempio, che il decreto ministeriale 13 aprile 2007, pubblicato l'11 maggio 2007, ne individua altri 9;
quale sia il valore complessivo degli immobili di pregio finora individuati;
quanti degli immobili di pregio siano stati venduti con rogito entro il 31 dicembre 2006 e per quale incasso;
se sia vero che alcuni enti abbiano proceduto all'alienazione di immobili di pregio con la seguente clausola: "fatto salvo il diritto alla restituzione del maggior prezzo corrisposto, conseguente all'eventuale esito favorevole del ricorso proposto";
se sia vero, come sostengono numerosi comitati degli inquilini, che il contenzioso è in aumento, tanto che centinaia di famiglie avrebbero promosso causa ex articolo 2932 del codice civile per vedersi riconoscere il diritto all'acquisto alle condizioni esistenti prima dell'entrata in vigore della legge 410/2001;
se risulti che taluni tribunali abbiano sospeso le vendite e ordinato agli enti ed alla SCIP srl di trasferire in capo ai ricorrenti gli appartamenti legittimamente optati entro il 31 ottobre 2001;
per quale parte del patrimonio degli immobili di pregio esistano procedimenti in fase di appello, per i quali, secondo la richiamata risposta resa il 21 marzo 2007, "non è prevedibile né l'esito né tantomeno il tempo di definizione";
infine, se, a giudizio del Ministro in indirizzo, non si possa e non si debba ricercare una soluzione concordata che superi l'attuale fase di contenzioso, con i relativi oneri diretti ed indiretti, inserendo nel decisivo tema delle politiche per la casa, centrale per l'attuale Governo, un idoneo provvedimento che favorisca le dismissioni SCIP2 e tuteli i diritti di tutti gli inquilini, rispettando così i tempi previsti per i rimborsi sul mercato.