Egregia Dott.ssa Bufacchi,
in relazione al suo ultimo articolo apparso su Il Sole 24 Ore del Giorno 31/01/2007, le chiedo di cercare di guardare le cose dal verso giusto e di trarne le dovute considerazioni.
E' legittimo e auspicabile che Fitch abbia delle perplessità sull'operazione e infatti le allego una mia lettera indirizzata alla D.ssa Mazzarocchi responsabile dell'ufficio del Ministero addetto alle cartolarizzazioni nonché l’ultimo mio resoconto sull’intera operazione al 31/12/2006.
Bisogna però chiarire che il problema non sono gli inquilini che hanno esercitato dei cosiddetti immobili di pregio che hanno esercitato il diritto di opzione.
Infatti delle 2.186 unità di pregio bisogna distinguere tra quelle libere e quelle occupate, una numero ridicolo queste ultime, rispetto alle 62.880 unità immobiliari cartolarizzate.
Quale potrà essere mai il danno per la Scip S.r.l. in termini economici nel riconoscere il legittimo diritto di opzione agli attuali conduttori come è stato fatto per tutte le altre unità immobiliari ??
I motivi per cui si Fitch deve vederci chiaro sono ben altri, mi creda.
E, non solo Fitch, ma tutti gli inquilini degli immobili di pregio vogliono vederci chiaro in questa fantastica operazione di cartolarizzazione.
Sono a sua completa disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento.
Napoli, 06/02/2007
Mario Milone